Settembre: il mese “intelligente” per le vacanze in Grecia… e in Italia?

Settembre: il mese “intelligente” per le vacanze in Grecia… e in Italia?

In Grecia, il Settembre si sta ormai affermando come il vero “mese intelligente” per le vacanze. Non lo dicono solo i viaggiatori, ma anche i numeri ufficiali: secondo l’Istituto di Ricerche Turistiche (ΙΝΣΕΤΕ), le arrivi internazionali sono attesi in crescita del +4,7% a settembre e +4,8% a ottobre.

La spiegazione? Semplice: prezzi più bassi, mare caldo e giornate ancora piacevolmente soleggiate. Chi conosce la Grecia sa che la seconda metà di settembre e gran parte di ottobre regalano un’estate prolungata, senza la folla e i costi proibitivi di agosto. Le isole sono più vivibili, le città più accessibili, e gli stessi professionisti approfittano del periodo per convegni e incontri, soprattutto ad Atene.

Ma cosa accade in Italia?
Anche da noi il trend è simile, soprattutto in regioni come la Puglia, la Sicilia e la Sardegna, dove settembre offre un mare ancora caldo e spiagge meno affollate. Le statistiche italiane, come quelle greche, confermano un progressivo allungamento della stagione turistica: le strutture ricettive restano aperte più a lungo e i voli low-cost continuano a collegare le principali destinazioni anche in autunno.
La differenza culturale, tuttavia, rimane curiosa:
In Grecia, settembre sta diventando quasi un “nuovo agosto” internazionale, grazie anche a politiche coordinate del settore alberghiero.
In Italia, nonostante l’evidente convenienza, resiste l’idea che agosto sia il mese sacro delle ferie, condizionata dalle abitudini lavorative e scolastiche.
Eppure, sempre più italiani (come sempre più greci) stanno riscoprendo il piacere di viaggiare fuori stagione, godendosi costi più contenuti, servizi migliori e un turismo più autentico.
Due Paesi mediterranei, un’unica opportunità
Il messaggio che arriva da entrambe le sponde dell’Adriatico è chiaro: il turismo mediterraneo non si esaurisce con agosto.
La Grecia ci mostra, con la crescita di settembre e ottobre, come sia possibile trasformare la bassa stagione in un’opportunità. L’Italia segue, lentamente ma con costanza, la stessa strada.
Così, mentre ad Atene e nelle isole egee si brindano le ultime giornate estive, a Palermo o a Lecce si passeggia ancora in maniche corte: due Paesi fratelli che, ognuno a modo suo, allungano l’estate e invitano a scoprire un Mediterraneo più tranquillo, più dolce, più autentico.

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