I Ku Klux Klan: Una storia di terrore e anonimato

I Ku Klux Klan: Una storia di terrore e anonimato

I Ku Klux Klan (KKK) sono un’organizzazione terroristica suprematista bianca nata negli Stati Uniti d’America dopo la Guerra Civile. Il gruppo si è macchiato di innumerevoli atti di violenza, intimidazione e omicidi contro afroamericani, ebrei, immigrati, persone LGBTQ+ e altri gruppi minoritari.

di Evangelos Alexandris Andruzzos

Le origini: Il primo Klan fu fondato nel 1865 a Pulaski, Tennessee, da un gruppo di ex soldati confederati. L’organizzazione si ispirava ai cavalieri templari europei, gli stessi rappresentati nei riti religiosi nel Mediterraneo ancora oggi che utilizzava maschere e abiti bianchi per mantenere l’anonimato e incutere terrore.
La violenza e l’odio: Il Klan ha utilizzato la violenza per imporre la sua visione di una società dominata dai bianchi. I loro atti includevano linciaggi, bruciature di croci, attentati dinamitardi e aggressioni fisiche. Il Klan ha anche preso di mira chiese, scuole e attività commerciali di proprietà di neri.
L’anonimato: L’anonimato era un elemento chiave del Klan. I membri indossavano maschere e abiti bianchi per nascondere la loro identità e proteggersi dalla legge. L’anonimato permetteva anche al Klan di creare un’aura di mistero e di alimentare la paura nelle loro vittime.
Declino e rinascita: Il Klan ha subito un declino all’inizio del XX secolo, ma è risorto negli anni ’20 e ’30. Il gruppo ha avuto un ruolo significativo nel movimento per i diritti civili degli anni ’50 e ’60, opponendosi con violenza alle proteste e alle richieste di uguaglianza.
Il Klan oggi: Il Klan è ancora presente negli Stati Uniti, ma è molto più piccolo e frammentato di quanto non fosse in passato. L’organizzazione rimane comunque un pericolo per le comunità minoritarie e rappresenta una vergogna per la storia americana.
L’anonimato forniva al Klan diversi vantaggi come la protezione dalla legge, siccome i membri mascherati del Klan potevano terrorizzare e commettere atti di violenza e di vendetta, ritorsioni contri i propri nemici, senza essere identificati e perseguiti.
Intimidazione: L’anonimato rendeva il Klan più minaccioso e spaventoso per le sue vittime. Senso di cameratismo: I membri del Klan si sentivano uniti da un senso di segretezza e di appartenenza a un gruppo esclusivo. L’anonimato del Klan ha contribuito a creare un clima di terrore e di oppressione per le comunità minoritarie negli Stati Uniti.
Il Ku Klux Klan è un’organizzazione terroristica, criminale, di tipo mafioso che trae origini dalle crociate medioevali nel Mediterraneo e non dovrebbe essere in alcun modo glorificata o romanticizzata, neanche per ritualità religiosa.
La storia del Klan è una storia di odio e di violenza e non dovrebbe essere dimenticata, ma ripudiata in tutti i sensi, non certo glorificata come parte delle proprie tradizioni e cultura medievale. È importante combattere contro il razzismo e l’intolleranza, l’uso del terrore e della ritorsione, anche in forma anonima, sotto maschere, in tutte le sue forme.

www.grecia.it FILO ITALOELLENICO
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