Riflessioni platoniche in tempi moderni

Riflessioni platoniche in tempi moderni

῝Ηγήσαντο γὰρ τοὺς νεωτέρους μηδὲν ἄλλο ἢ τρυφὴν ζητεῖν καὶ σχολὴν ὡς ἥδιστον βίον, καὶ μαλακοὺς ἐποίησαν καὶ ἀργούς, ἀνάνδρους τε καὶ ἀδυνάτους πρὸς τοὺς πόνους καὶ τὰς ἡδονὰς ἀντέχειν.

Hanno portato i giovani a non cercare altro che il lusso e l’ozio, sia fisico sia morale, li hanno resi molli e pigri, incapaci di resistere ai dolori e ai piaceri.”

Platone, “Repubblica, Libro VIII”

it.wikipedia.org/wiki/Platone

Le parole di Platone nella “Repubblica” risuonano con inquietante attualità nella nostra società moderna, frastornata dal consumismo di massa e da un sistema di vita preordinato dall’economia, il Dio Denaro.
La tirannia del lusso e dell’ozio: Come nell’antica Grecia, l’Atene di Platone ricca di introiti derivanti dalle tasse e tributi delle città sottomessa, i giovani di oggi sono spesso attratti dal fascino del lusso e dell’ozio. Immersi in un mare di prodotti e servizi che promettono felicità immediata, molti cedono alla tentazione di una vita effimera, egoistica, esibizionista, autocontemplativa, senza contatto con la società, priva di veri valori e sacrifici.
L’omologazione e la perdita di identità: L’omologazione dilagante, favorita dai media e dai social network, erode la individualità e la capacità di pensiero critico. Ci si conforma a modelli predefiniti, perdendo di vista la propria unicità e il senso del dovere verso la comunità, dalla quale ogni singolo individuo assorbe i servizi di mantenimento in vita materiale ma anche tutti gli attributi culturali di personalità.
Controllo sociale e regimi di comando: Nuove forme di controllo sociale, spesso invisibili e subdole, si insinuano nella nostra vita quotidiana. I regimi di comando, che siano politici, religiosi o economici, sfruttano le nostre debolezze e paure, per manipolarci e indirizzare le nostre scelte verso comportamento tipici di massa, facilmente promosse e gestite subdolamente per conservare il potere.
Risvegliare la coscienza e riscoprire i valori: Come ci ammonisce Platone, questa deriva verso la decadenza può essere arrestata solo attraverso un risveglio della coscienza individuale e collettivo. Dobbiamo riscoprire i valori autentici, come la virtù, la giustizia e il senso del dovere, e opporci alle sirene del lusso e dell’ozio.
Educazione alla libertà e al pensiero critico: L’educazione gioca un ruolo fondamentale in questo processo di rinascita. È necessario educare le nuove generazioni alla libertà di pensiero, al senso critico e alla responsabilità individuale. Solo cosi si potrà contrastare l’omologazione e costruire una società più giusta e consapevole.
La sfida del futuro: La sfida che ci attende è impegnativa, ma non impossibile. Se sapremo attingere alla saggezza del passato e tradurla in azioni concrete nel presente, potremo costruire ora, nel presente, le condizioni per un futuro migliore, per noi stessi e per le generazioni che verranno. Il discorso diventa prettamente politico!

In conclusione: Le parole di Platone, pur essendo state scritte 25 secoli fa, ci offrono una lente preziosa per interpretare le sfide della nostra contemporaneità. È tempo di riscoprire i valori autentici di socialità e di educare le nuove generazioni a una vita di responsabilità, reciprocità, altruismo, generosità, impegno e libertà.

Evangelos Alexandris Andruzzos – Fact Checker
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

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