Sfatiamo il mito: le riserve auree del Vaticano non sono le più grandi del mondo

Sfatiamo il mito: le riserve auree del Vaticano non sono le più grandi del mondo

Circola insistentemente la diceria che le riserve d’oro del Vaticano siano le più grandi del mondo, addirittura superiori a quelle di tutte le altre nazioni messe insieme. Ebbene, si tratta di una falsa notizia priva di alcun fondamento.

di Evangelos Alexandris Andruzzos

Vediamo insieme perché
1. Mancanza di dati ufficiali: Il Vaticano non pubblica regolarmente dati ufficiali sulle proprie riserve auree. Le ultime stime risalgono al 1950 e indicavano circa 2.500 tonnellate d’oro. Tuttavia, queste stime non sono considerate attendibili da molti esperti.
2. Confronto con altre nazioni: Secondo il World Gold Council, le riserve auree degli Stati Uniti ammontavano a circa 8.133 tonnellate nel 2023, ben più di quelle stimate per il Vaticano. La Germania detiene circa 3.344 tonnellate d’oro, mentre la Cina ne possiede circa 1.941 tonnellate. Come si può evincere da questi dati, le presunte riserve auree del Vaticano sono significativamente inferiori a quelle di diverse nazioni.
3. Fonti attendibili: Il sito ufficiale del Vaticano vatican.va/content/vatican/es.html non riporta alcuna informazione specifica sulle riserve auree. La stampa internazionale, pur ipotizzando l’ammontare delle riserve vaticane, non fornisce dati certi e definitivi. Esperti di finanza e geopolitica concordano sul fatto che la stima di 2.500 tonnellate sia troppo alta per essere realistica.
4. Motivazioni della falsa notizia: La mancanza di dati ufficiali alimenta la speculazione e le teorie complottiste. La storia e il potere del Vaticano possono contribuire a creare un’aura di mistero attorno alle sue finanze che le permettono di speculare .nelle borse internazionali. Vi ricordate il “suicidio” di Calvi impiccato sotto il ponte del Tamesi?
La disinformazione online amplifica la diffusione di notizie infondate.
Le riserve auree del Vaticano sono con certezza inferiori a quelle di altre nazioni come Stati Uniti, Germania e Cina. L’assenza di dati ufficiali e la natura riservata del Vaticano alimentano ipotesi e teorie prive di fondamento. È importante basarsi su fonti attendibili e verificabili per contrastare la diffusione di fake news.
Fonti:
World Gold Council
Banca d’Italia Santa Sede: vatican.va/content/vatican/en.html
Articolo di Reuters

Non lasciamoci ingannare dalle fake news! Diffondiamo informazioni corrette e contribuiamo a un clima di informazione consapevole e responsabile. Smentiamo le falsità che circolano sui social, resistiamo allo tsunami di propaganda, perché degradano la rete in discarica di propaganda, con polemiche senza alcun fondamento, per pura manipolazione di massa.

Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

Loading

Visualizzazioni: 36