Sicilia: Gioco d’Azzardo, sintomo di un malessere profondo e diffuso

Sicilia: gioco d’azzardo, sintomo di un malessere profondo e diffuso

La Sicilia, terra ricca di storia e cultura, di monumentalità patrimonio UNESCO, si ritrova nuovamente invischiata in una morsa che la stringe sempre più forte: il gioco d’azzardo. Secondo il Secondo Libro Nero dell’Azzardo, realizzato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione Isscon, la regione si conferma una delle più inclini al gioco d’azzardo in Italia, con un dato allarmante che dipinge un quadro di profondo disagio sociale.

Un fenomeno radicato nella povertà materiale e culturale

Dietro la diffusione del gioco d’azzardo in Sicilia si nascondono radici profonde che affondano nel terreno fertile della povertà, disperazione, lotta per la sopravvivenza con ogni mezzo. La regione, infatti, detiene il triste primato di essere la più povera d’Italia, con un tasso di disoccupazione che supera il 20% e un reddito pro capite tra i più bassi del Paese. In questo contesto di precarietà economica, il gioco d’azzardo si presenta come una falsa sirena, un’illusione di guadagno facile e rapido che cattura le speranze di chi fatica a mettere il cibo in tavola.

La psicologia del gioco d’azzardo come fenomeno sociologico grave

La sociologia ci aiuta a comprendere la psicologia del singolo che spinge le persone verso il gioco d’azzardo, che diventa così fenomeno sociale allarmante. In situazioni di disagio economico e sociale, il gioco può rappresentare una fuga dalla realtà, un’evasione dai problemi quotidiani, una vera e propria dipendenza comportamentale simile alla droga, l’alcool, il proselitismo nella criminalità e tante altre simili autosuggestioni dannose. L’illusione di vincita, seppur effimera, di salvezza dalla disperazione, può procurare un senso di gratificazione momentanea, un sollievo effimero dalla durezza della vita.

Le mafie: predatori del malessere

Purtroppo, il gioco d’azzardo non è solo un fenomeno individuale, ma diventa spesso terreno fertile organico e incubatore per le attività criminali delle mafie. Le organizzazioni mafiose sfruttano la vulnerabilità delle persone che si affidano al gioco d’azzardo, riciclando denaro sporco e alimentando un circolo vizioso di dipendenza e illegalità.

Un Appello alla responsabilità sociale e civile della cittadinanza e delle istituzioni

Di fronte a questo scenario preoccupante, dimotrato per l’ennesima volta a chiare lettere, è necessario un intervento deciso e congiunto da parte di istituzioni, associazioni e cittadini. Serve un’azione di sensibilizzazione che smascheri le false promesse del gioco d’azzardo e offra alternative concrete alle persone in difficoltà. Occorre promuovere l’educazione finanziaria, combattere l’analfabetismo economico e creare opportunità di lavoro dignitoso, incubare la cultura delle cooperative e dell’associazionismo del Terzo Settore, offrendo una speranza concreta per un futuro migliore.

La Sicilia, con la sua tenacia e la sua forza d’animo millenaria, ha la forza per risollevarsi e liberarsi dalla morsa del gioco d’azzardo. Un impegno collettivo e una presa di coscienza responsabile per la rieducazione e l’orientamento progressista, contro le sub-culture parassitarie, possono essere la chiave per costruire un futuro più luminoso per la regione e per i suoi abitanti.

 

Evangelos Alexandris Andruzzos – Fact Checker
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

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