Il 13 aprile “la Giornala Mondiale del Bacio”

Il 13 aprile si celebra l’ “International Kissing Day,” “la Giornala Mondiale del Bacio”.

La ricorrenza è stata creata nel 1990 in Gran Bretagna, per ricordare uno dei baci più lunghi della storia: quello di una coppia thailandese durato 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. Da allora è diventata una singolare moda, soprattutto sui social. Scatti di baci tra innamorati, baci famosi nel mondo dell’arte o del cinema vengono postai sui profili e sulle pagine di tante persone in tutto il mondo preceduti dall’hastag #worldkissingday. 

di Elena Cannata

L’immagine che mi fa piacere condividere oggi è quella del bacio, anzi del momento che precede il bacio tra Amore e Psiche , una scultura di Antonio Canova, realizzata per il colonnello John Campbell. tra il 1788 e il 1793 e conservata presso il museo del Louvre, a Parigi. Canova scolpì nel marmo con maestria la favola di Amore e Psiche narrata da Apuleio nelle “Metamorfosi”, seguendo i canoni della scultura neoclassica. Quando quest”opera meravigliosa fu terminata il colonnello Campbell non fu in grado di sostenere le spese di trasporto per l’Inghilterra, e fu acquistata nel 1800 per 2000 zecchini da Gioacchino Murat, che la trasportò nel palazzo reale di Compiègne, in Francia. Nel 1808, quando i beni di Murat diventarono possesso della Corona francese, Amore e Psiche fu trasferita nelle collezioni del museo del Louvre, dove è tuttora esposta. Amore e Psiche sono i due protagonisti del mito narrato da Apuleio nella sua opera Le Metamorfosi, anche se si pensa che risalga ad una tradizione orale greca molto più antica rispetto al periodo in cui visse questo autore latino. Psiche era la più bella di tre sorelle, una bellezza così rara e perfetta che la gente era arrivata a chiamarla Afrodite.

Questo fatto scatenò le ire della dea che chiese ad Amore (Eros) di aiutarla a fare innamorare Psiche di un mostro. Ma Eros invece di portare a compimento la sua missione finì per innamorarsi perdutamente della bellissima Psiche. Infatti , mentre stava per colpire la fanciulla con una delle sue frecce, sbagliò mira e la freccia d’amore colpì invece il proprio piede, così egli si innamorò perdutamente di lei. Intanto, i genitori di Psiche consultano un oracolo che rispose: «Come a nozze di morte vesti la tua fanciulla ed esponila, o re, su un’alta cima brulla. Non aspettarti un genero da umana stirpe nato, ma un feroce, terribile, malvagio drago alato che volando per l’aria ogni cosa funesta e col ferro e col fuoco ogni essere molesta. Giove stesso lo teme, treman gli dei di lui, orrore ne hanno i fiumi d’Averno e i regni bui. (IV, 33)» Psiche venne così portata sulla cima di una rupe e lì lasciata sola. Con l’aiuto di Zefiro, Amore la portò nel suo palazzo senza mai rivelarle chi fosse in realtà recandosi a farle visita solo quando era calata la notte, nel buio totale.

Una notte però, spinta dalle sue sorelle che erano invidiose di lei, Psiche illuminò il viso di Amore addormentato con una lanterna, ma una goccia d’olio caldo fece svegliare quest’ultimo che, deluso, scappò via. Psiche cominciò la sua ricerca febbrile per tutta la terra fino a giungere al palazzo di Afrodite che la sottopose a quattro terribili prove. La fanciulla, favorita dagli dei, riuscì a portare a termine quel compito impossibile, superando tutte le prove e scoprendo che anche Amore l’aveva cercata ovunque Finalmente così si ritrovarono, e Zeus concesse ai due innamorati il dono dell’immortalità. Il mito si conclude con un lieto fine, e chissà, forse anchr con un bacio tra i due protagonisti.

La giornata internazionale del bacio può dunque rappresentare l’occasione di cercare notizie su opere d’arte, miti, mostre d’arte e fotografiche o anche scene cinematografiche evocative, legate a questo romantico tema.

 

Elena Cannata

Educatore professionale, dottoressa in Scienze Politiche 

Notizie dal web e Foto Wikipedia

Loading

Visualizzazioni: 13

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *