Beloiannisz: Un villaggio greco nel cuore dell’Ungheria

Beloiannisz: Un villaggio greco nel cuore dell’Ungheria

A pochi chilometri da Budapest, immersa nella bellezza della campagna ungherese, sorge un’oasi ellenica: il villaggio di Beloiannisz. Fondato da profughi greci del dopoguerra civile, questo borgo unico nel suo genere conserva gelosamente le sue tradizioni e la sua identità ellenica, offrendo ai visitatori un’affascinante finestra sulla storia e la cultura greca.

 

Un rifugio per gli esuli ellenici del dopoguerra

Le origini di Beloiannisz risalgono al 1950, quando circa 400 famiglie greche, costrette a fuggire dalla Grecia a causa delle persecuzioni politiche seguite al termine del conflitto civile, trovarono rifugio in Ungheria. Inizialmente ospitati in precarie baracche all’interno di una fabbrica di tabacco a Budapest, queste famiglie desideravano ardentemente una sistemazione stabile e sicura.

Grazie all’impegno e alla solidarietà di volontari ungheresi e greci, nel 1950 iniziarono i lavori di costruzione del villaggio di Beloiannisz. In poco tempo, sorse un borgo ordinato e funzionale, dotato di case, scuola, asilo nido, biblioteca, centro culturale, ambulatorio medico e municipio. Il villaggio, inizialmente battezzato “Gerekgfalva” (Villaggio Greco), assunse il nome definitivo di Beloiannisz nel 1952, in memoria di Nikos Beloyannis, eroe della resistenza greca fucilato dal regime monarchico ellenico.

Nel corso degli anni, Beloiannisz si è trasformato in un vero e proprio baluardo della cultura greca in Ungheria. Nonostante l’allontanamento dalla Grecia e le difficoltà incontrate, i suoi abitanti hanno tenacemente preservato le loro tradizioni, la lingua e il legame con la madrepatria.

Oggi, Beloiannisz conta circa 300 abitanti, molti dei quali discendenti dei profughi originari. La maggior parte lavora nelle vicine città di Százhalombatta e Dunaújváros, ma mantiene viva l’identità greca attraverso numerose attività culturali. Ogni anno, il 20 agosto, si celebra la festa del paese, un’occasione per riunirsi, condividere balli, canti e piatti tipici della tradizione ellenica.

Beloiannisz, un segno dell’emigrazione panellenica di tutti i tempi e per tanti motivi, un ennesimo ponte tra Grecia e la diaspora, l’Ungheria stavolta, un luogo da scoprire e amare.

 

Evangelos Alexandris Andruzzos – Fact Checker

Presidente Lega ItaloEllenica
Formatore, sociologo, giornalista, editore.
Consulente organizzazione e comunicazione.
Coordinatore di progettazione europea internazionale.

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